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Sembra finalmente arrivata la bella stagione e con essa il desiderio di cambiare i nostri abiti invernali per quelli leggeri della bella stagione. Vogliamo vederci in forma, per cui spesso siamo pronti ad affrontare qualsiasi sacrificio pur di apparire alla fatidica “prova costume” in perfetta forma, come ogni anno. Poi, a settembre, una volta finita l’estate, ci si lascia un po’ andare, tornando a godersi la vita. Ma come mai viviamo questa altalena?

La prova costume mette a disagio anche chi segue uno stile di vita sano e si prende cura di sé. Purtroppo, si tratta di un tipo di ansia che non ha a che fare con il nostro reale aspetto fisico, ma con quello che noi abbiamo in testa.

Una sorta di distorsione della realtà, aggravata dall’inarrivabile confronto con i modelli di perfezione proposti dai media, per cui ci vediamo sempre brutti e temiamo lo sguardo altrui su di noi.

Quest’atteggiamento ipercritico ha una conseguenza terribile: farti rinunciare alle cose che ami, solo per paura del giudizio degli altri.

Ecco i consigli per vincere la sfida con la prova costume e liberarsi da queste catene psicologiche:

ROMPI I MODELLI IMPOSTI
Non attribuire troppa importanza al canone di peso e forma che sembra esserci imposto è fondamentale per affrontare con serenità la prova costume senza perdere il controllo.

MEDITA SUGLI OBBIETTIVI
Spesso vengono presentati canoni estetici fuori dalla portata della maggior parte delle persone: è molto importante fissare un obbiettivo raggiungibile e non ambire a ciò che verosimilmente non è possibile realizzare.

RIDI DI TE
Riuscire a essere ironici e prendersi un po’ gioco di se stessi aiuta a non abbattersi e a tenere alto il morale durante gli allenamenti o mentre si rinuncia a un piatto succulento servito a tavola. E’ bene considerare che gli altri non noteranno soltanto il peso e non ci giudicheranno unicamente per la taglia dei pantaloni; le persone vengono colpite anche dal modo di essere, non solo dall’aspetto estetico.

AMMETTI I TUOI DIFETTI
Ammettere di avere un difetto paradossalmente rende molto forti, non vulnerabili, e permette di sentirsi davvero sicuri, proprio come quella sicurezza che si desidera raggiungere grazie alla perdita di peso.

PUNTA SULL’AUTOSTIMA
Il peso perfetto è una trappola, più l’obbiettivo sarà vicino, più ci si sentirà vulnerabili e insicuri, perché è tutto un problema di autostima e non di oggettività. La sicurezza è l’atteggiamento delle persone che sanno di non essere perfette e non si sentono per questo sbagliate.

LO SPORT E’ DIVERTIMENTO, NESSUNA IMPOSIZIONE
L’attività fisica non serve solo a perdere peso, ma soprattutto a vivere un’esperienza positiva. È necessario riscoprire la bellezza della fatica in sé, non come obiettivo per
perdere i kili di troppo.

Per concludere ricorda che è fondamentale imparare a volersi bene e a valorizzarsi nella propria speciale unicità!

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Dott.ssa Francesca Ciocca

 

Psicologa Dott.ssa Francesca Ciocca Francesca Ciocca si laurea in Psicologia presso l’Università di Firenze nel 2004 ( Laurea di primo livello in Scienze e Tecniche di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione ) e consegue la Laurea Specialistica in Psicologia dello Sviluppo e dell’Intervento nella Scuola ( Sottoindirizzo: Salute del bambino e della famiglia ) presso l’Università di Padova nel 2006.
Si specializza nella Mediazione familiare e nella Consulenza Psicologica, con il Master accreditato dall’AIMEF (Associazione Italiana Mediatori Familiari).
È abilitata alla professione di Psicologa, con iscrizione all’Ordine degli Psicologi della Lombardia.
Ha intrapreso attività di osservazione e di ricerca presso la Canadian School di Firenze.
Ha lavorato nel campo dell’Adozione Internazionale collaborando con il Centro Adozioni del Comune di Firenze e con Famiglia & Minori, Ente accreditato per l’ adozione internazionale.
Attualmente collabora con scuole ed enti in campo educativo e psicologico.
Svolge attività di formatrice e consulente per varie associazioni private.
Conduce l’attività di libera professionista offrendo percorsi di Mediazione Familiare e sedute di Consulenza Psicologica rivolte ad adulti, adolescenti, bambini/genitori.